Anna Mancini
"Bisogna avere un caos dentro di sè per generare una stella danzante" Nietzsche
sabato 16 maggio 2020
sabato 28 marzo 2020
sabato 9 marzo 2019
domenica 27 gennaio 2019
"Voi che siete sicuri Nelle vostre tiepide case, Voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici; Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per mezzo pane Che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d’inverno." PRIMO LEVI
lunedì 12 novembre 2018
La Protea è un fiore che ha iniziato a mostrare la sua bellezza al mondo circa 300 milioni di anni fà; originaria dell’Africa meridionale, col tempo ne è diventata il simbolo. Nel linguaggio dei fiori simboleggia diversità, originalità e coraggio; secondo un'antica leggenda greca, Proteus, figlio del dio del mare Poseidone, oltre ad essere il signore dei mari era anche veggente e multiforme, cioè aveva lo straordinario potere di trasformarsi in ogni cosa e la Protea fù chiamata così proprio perchè da quando sboccia a quando fiorisce si trasforma, una straordinaria metamorfosi che la allontana dal suo aspetto primordiale svelandosi. Simboleggia anche la forza, la determinazione e la rinascita, perchè riesce a vivere in luoghi e condizioni climatiche avverse, divenendo così portatrice di messaggi forti e meravigliosi, come forte e meravigliosa è ogni donna.
martedì 7 agosto 2018
Lei è Sofia, una bimba fantastica che ho avuto l'opportunità di ritrarre durante "Artigitale", Festival dell' Artigianato Digitale e delle Arti Visive che ha animato il centro storico del mio paese lo scorso weekend; un'esperienza molto interessante per me che ho potuto usare uno strumento che trasferiva in tempo reale su uno schermo quel che disegnavo, digitalizzando tutte le mie linee, dandomi l'opportunità di interagire con le persone, soprattutto con bambini, che si sono lasciate ritrarre con grande entusiasmo....i loro sorrisi mi hanno decisamente scaldato il cuore. Sicuramente è qualcosa che fanno già in tantissimi nel mondo, ma per me che di tecnologico fin'ora avevo solo il telefonino è stata sicuramente una bella prova! Chissà a cos'altro mi potrterà?....vedremo, l'importante è non fermarsi mai, bisogna dissetare costantemente la nostra curiosità alimentando così la nostra fantasia e la nostra anima, provando e vivendo tutto ciò che di nuovo la vita ci offre.
giovedì 2 agosto 2018
mercoledì 27 giugno 2018
lunedì 7 maggio 2018
Il Giglio, Lilium, è un fiore che ha la sua origine in Siria e in Palestina e a lui sono legate molte leggende e diversi significati: nella religione cristiana rappresenta la purezza anche se in passato veniva utilizzato per marchiare i delinquenti; nel linguaggio dei fiori il suo significato varia in base alla specie o al suo colore che parlano di purezza e nobiltà d'animo, dolcezza, bellezza, orgoglio...quando lo si regala si augura felicità, ma secondo le credenze popolari quando lo si sogna il messaggio è di morte. Ciò che mi ha affascinato è questa sua dualità ed in questa illustrazione ho voluto rappresentare il candore che può celarsi dietro le apparenze o il pregiudizio.
martedì 26 dicembre 2017
venerdì 8 dicembre 2017
Questa è la mia illustrazione selezionata per la rivista "ILLUSTRATI". Ringrazio la redazione, Logos Edizioni, per l'emozione che mi ha donato. Il tema proposto era # Niente ed era ispirato al romanzo "Niente" di Janne Teller. E' la storia di Pierre, un bambino di tredici anni, e dei suoi giovani amici, che si ritrovano catapultati in un mondo di follia e orrore. Dopo essere salito su un albero, Pierre lancia la sua sfida: non scenderà fin quando qualcuno non sarà in grado di dimostrargli il senso della vita. "Se niente ha senso, è meglio non far niente piuttosto che qualcosa”. I bambini si ritrovano in balia di loro stessi, iniziando una sorta di macabro gioco in cui, per dimostrare il significato e l'importanza della vita, decidono di rinunciare alle cose che più amano, finendo pian piano col compiere delle atrocità. Si comincia con un banale taglio di capelli, continuando con l'uccisione di un adorabile criceto, proseguendo con il taglio di un dito, compiendo insieme un viaggio verso la crudeltà arrivando, attraverso la perversione, fino all'orrore del fanatismo. Si annienta così la purezza dell'ingenuità che ogni bimbo dovrebbe custodire in sè. Un libro che spinge a riflettere e a scavare nelle viscere del nostro animo alla ricerca del bimbo perduto che è in ognuno di noi e la sua innocente brutalità.
martedì 1 agosto 2017
giovedì 29 giugno 2017
mercoledì 14 giugno 2017
domenica 4 giugno 2017
martedì 30 maggio 2017
lunedì 15 maggio 2017
lunedì 20 febbraio 2017
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